Nuova edizione del convegno dedicato ai temi della musica, il design sonoro e l’internet of things. Per il 2025 l’incontro sarà ospitato in Italia e si sono già aperte le iscrizioni per la presentazione di interventi in formato full paper, poster e demo.
Quali sono gli argomenti del Convegno?
In senso generale, questo simposio è dedicato a tutto ciò che concerne l’internet dei suoni ma la Direzione ha indicato una lista di topics su cui è possibile presentare dei contributi che saranno valutati dalla commissione giudicatrice.
In questo articolo non voglio segnalare tutta la lunghissima lista di argomenti sui cui è possibile presentare interventi (per la lista completa rimando alla pagina ufficiale) ma vorrei almeno indicarne qualcuno che per mio gusto mi sembrano di maggiore interesse:
- Web Audio;
- Networked music performances;
- Ecoacoustics;
- Smart musical instruments;
- Participatory live music performances;
- Internet of Sounds networks and protocols;
- Cloud-based services for musical and audio applications;
- Model compression (quantization, knowledge distillation) for real-time AI for audio;
- Robots for the Internet of Musical Things.
Gli interventi potranno essere in formato Full Paper (da 5 a 10 pagine), Poster (da 2 a 4 pagine) oppure in formato Demo (massimo 2 pagine).
Deadline per la presentazione degli interventi
La partecipazione alla sesta edizione dell’International Symposium on the Internet of Sounds necessita di rispettare la scadenza di presentazione del proprio intervento, a prescindere del formato, che è fissata al 1° Luglio 2025.
Dove è organizzato il Simposio?
Questa sesta edizione del Simposio sull’Internet of Sounds, come accennato all’inizio, è organizzato in Italia e precisamente a L’Aquila, cosa che mi rende orgoglioso, essendo io abruzzese ed essendo così rari eventi di questa portata.
Il convegno è previsto dal 29 al 31 Ottobre 2025 presso il Centro Congressi “Luigi Zordan”.
Keynote Speakers
Oltre agli interventi che arriveranno da parte degli aspiranti partecipanti, sono previsti alcuni interventi di qualità:
- Valentina Presutti – Università di Bologna
- Carlo Fischione – KTH: Royal Institute of Technology, Stockholm, Svezia
- Mel Slater – University of Barcelona, Spagna.
Insomma, pian pianino il Simposio sull’Internet of Sounds è arrivato alla sesta edizione. Si tratta di un appuntamento che a mio avviso avrà sempre maggiore peso nell’ambito della musica e del sound design.
Anche questa edizione sarà un momento di confronto importantissimo, viste anche le evoluzioni che musica e tecnologia stanno vivendo in funzione della diffusione dell’Intelligenza Artificiale.
Per tutti i dettagli del caso rimando alla pagina ufficiale di questo sesto Simposio sull’Internet of sounds.
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