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Lejaren Hiller e la nascita della musica al computer: il suo contributo alla computer music

Nel 1956 Lejaren Hiller, un compositore nato chimico, ipotizzรฒ che un computer, opportunamente programmato, si potesse impiegare come strumento di supporto per la composizione musicale.
Il quartetto d’archi Illiac Suite: un esperimento pionieristico
Da questa ipotesi ne nacque un esperimento, condotto in collaborazione con il matematico Leonard Isaacson, il cui risultato fu il quartetto d’archi Illiac Suite.
Un resoconto delle attivitร di Hiller e Isaacson
A tre anni di distanza, dopo aver definitivamente optato per la carriera musicale, Lejaren Hiller, con questo libro,ย svolge un resoconto di quell’attivitร , attraverso un percorso che racconta i molteplici aspettiย che hanno caratterizzato la realizzazione di questo esperimento.
Modelli culturali e tecnici alla base dell’esperimento
Un percorso che parte dai modelli culturali e teorici di riferimento, la Teoria dell’Informazione in primis, per soffermarsi sulle questioni tecniche, e tecnologiche, prima di addentrarsi nei quattro esperimenti che restituiranno il materiale musicale costitutivo dei quattro movimenti della composizione finale.
La metodologia di selezione e validazione musicale
Hiller racconta la metodologia, svolta attraverso un’accurata procedura di selezione e validazione di elementi musicali, si sofferma sulle varianti apportate a ciascun esperimento, racconta delle analisi svolte sui repertori musicali di riferimento (fece riferimento anche al trattato Gradus ad Parnassum di Joseph Fux), si addentra su questioni informatiche specifiche, analizza l’algoritmo di Monte Carlo, valuta le altre possibili applicazioni dell’informatica in ambito musicale, svolge un resoconto delle attivitร simili realizzate negli anni Cinquanta (in altri centri, in altre nazioni) e, infine, ci lascia la partitura dell’opera finita.
Il contributo scientifico e l’approccio sperimentale di Hiller
Il livello di dettaglio raggiunto da Hiller รจ notevole, in un libro sul quale il peso della sua formazione scientifica non รจ indifferente; una formazione che lo spinge a trattare un atto creativo, compositivo, al pari di qualsiasi altro esperimento di laboratorio.
La rilevanza di Hiller nel contesto della musica elettronica
A memoria non ricordo di un testo in cui l’accento sull’aspetto sperimentale sia cosรฌ piรน marcato di quello posto sulla musica. E ritengo che questo dia al libro di Hiller e Isaacson quel fascino che appartiene proprio a tutte quelle attivitร pionieristiche, sperimentali, a volte improbabili, che si collocano per lo piรน in un tempo sempre lontano.
Un libro essenziale, quindi, per ripercorrere gli inizi di un percorso oggi non piรน sperimentale ma quanto mai attuale, come quello che della computer music.
Chiudo l’articolo con alcune informazioni di natura editoriale:
Titolo: Experimental Music: Composition with an Electronic Computer
Autori: Lejaren Hiller, Leonard Isaacson
Editore: McGraw-Hill
Anno: 1959
Pagine: 214
Commenti
Una risposta a “Lejaren Hiller e la nascita della musica al computer: il suo contributo alla computer music”
[…] Experimental Music โ A questo punto vorrei fare una considerazione; sottolineare quella che trovo una curiositร . Leggendo e studiando questo compositore mi ha colpito il fatto che lui e il suo collaboratore Isaacson, abbiamo avvertito la necessitร , tre anni dopo aver completato la Illiac Suite, di pubblicare un libro che documentasse i risultati del loro esperimento. Mi ha colpito come Hiller, nellโimmediato, non abbia tradito la sua vocazione scientifica, trattando la Illiac Suite al pari di qualsiasi altro esperimento di chimica, o di natura scientifica in generale, piuttosto per quello che era: unโopera musicale. La scoperta della Illiac Suite fu cosรฌ presentata ufficialmente al mondo accademico che potรฉ apprezzare il risultato di una sperimentazione irripetibile, perchรฉ basata su scelte di tipo casuale, oltre che difficilmente eseguibile perchรฉ caratterizzata da una scrittura particolarmente complessa. Va detto che questo aspetto dellโinfluenza della formazione scientifica sullโapproccio musicale di Hiller, altrove รจ stato sottolineato anche in merito alle collaborazioni intessute dal compositore americano.[13]ย ร probabile che lโesperienza di laboratorio lo abbia ben disposto nei confronti di un approccio condiviso alla composizione musicale, una caratteristica che รจ quasi una costante nella carriera musicale di Hiller. Per chi volesse approfondire la lettura del libro lo puรฒ scaricare su musicainformatica a questa pagina. […]
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