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DistroKid: la distribuzione musicale digitale per musicisti, DJ ed Etichette

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Qualcuno ancora crede che i tempi attuali, con la loro esplosione tecnologica, hanno semplificato il rapporto tra i musicisti e il loro pubblico, o perfino che la distribuzione della propria musica sia un processo semplice come cliccare un bottone.

In verità la gestione della propria opera musicale è diventata decisamente più complessa di quanto non lo fosse negli anni d’oro della musica rock, tuttavia è altrettanto vero che oggi esistono servizi che realmente hanno ridotto la distribuzione musicale ad un click, è il caso di DistroKid e di tutti i servizi simili.

Cos’è DistroKid e come funziona la distribuzione digitale

DistroKid è un servizio che consente a musicisti, compositori e DJ di pubblicare la propria musica su tutte le principali piattaforme di streaming, You Tube compreso.

Il numero di piattaforme si sta allargando sempre di più, del resto non è un caso che ogni tanto mi occupo di segnalare quelle più interessanti, come ho fatto passando in rassegna 3 interessanti piattaforme di streaming musicale innovative.

Per capire bene l’utilità di un servizio come quello offerto da DistroKid è bene avere consapevolezza che oggi ogni piattaforma obbliga gli artisti a eseguire l’upload delle propria musica, ovvero creare un account per ogni servizio di streaming musicale dove monitorar egli ascolti, quindi le royalties derivanti, ma anche tutti i contenuti utili alla costruzione di un profilo biografico.

Immagina cosa vuol dire poter fare tutto ciò da una sola piattaforma. Un grande risparmio di tempo, da investire sulla produzione musicale.

DistroKid e le piattaforme di streaming: dove viene distribuita la musica

DistroKid non è l’unica agenzia digitale a offrire un servizio del genere ma da quello che leggo online pare che sia una delle più affidabili.

Personalmente non ho mai usufruito dei loro servizi e se qualche lettore volesse lasciare un commento raccontando la propria esperienza sarebbe molto gradito. Nelle prossime settimane mi occuperò di recensire anche altre piattaforme, così da avere un quadro quanto più completo possibile.

Tornando a DistroKid, la cosa che più di altre mi preme evidenziare è il numero di servizi di streaming musicale a cui permette di accedere:

  • Spotify,
  • Apple Music,
  • TikTok,
  • Pandora,
  • Amazon,
  • Instagram,
  • YouTube,
  • Tidal,
  • iHeartRadio,
  • Deezer

Questo è solo un elenco parziale, a detta della piattaforma, dei servizi cui è collegata DistroKid. Al di là dei nomi, secondo me la cosa interessante èche la propria musica può essere monitorata anche all’interno di canali social che probabilmente pochi avrebbero considerato possibile: vedi TikTok e Instagram.

Di riflesso, questo ci aiuta a capire anche quanto diversificati sono diventati i canali dove monetizzare la propria produzione musicale.

Tutto molto bello ma a quale costo?

I piani tariffari di DistroKid: quale scegliere?

È ovvio che un servizio di questo genere ha un costo di gestione. Tuttavia, la questione dei costi è molto più rosea di quanto si potrebbe pensare.

Innanzitutto voglio rispondere alla domanda posta nel titolo di questo paragrafo: non esiste alcun piano tariffario da scegliere.

Infatti DistroKid prevede un costo fisso di 20,99 euro, che consente di caricare un numero illimitato di brani e album su tutte le piattaforme connesse, per un intero anno.

  • Analisi dei diversi piani di abbonamento e delle funzionalità incluse.

Vantaggi e limitazioni di DistroKid rispetto ad altri distributori

  • Confronto con alternative come TuneCore, CD Baby e Amuse.

Gestione delle royalties e dei diritti d’autore con DistroKid

Dunque il modello di business di DistroKid si basa su una fee annuale, che implica l’assenza di costi nascosti oppure variabili in base all’ammontare dei diritti guadagnati dallo streaming dei propri brani musicali.

Su quest’ultimo punto c’è da evidenziare che nel servizio offerto da DistroKid vi è anche la raccolta dei guadagni da ogni piattaforma che genera un utile.

DistroKid, insomma, si occupa di raccogliere tutti i proventi, per poi distribuirli al detentore del diritto.

DistroKid è anche un app per smartphone

L’ultimo aspetto che voglio affrontare è quello delle app musicali. Non è di poco conto e di certo aiuta a distinguere questo servizio dai propri competitori che offrono un servizio simile.

Se dev’essere comoda, una piattaforma di distribuzione musicale dev’essere anche facile da utilizzare e da accedervi. Grazie alla disponibilità di un app per dispostivi Android e iOS, DistroKid permette di gestire la propria musica in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.

Ovviamente è presente anche una web app, ma poter gestire il tutto da smartphone è un aspetto da non sottovalutare.

Per ottenere maggiori informazioni e registrare un account personale, non ti resta che collegarti al sito ufficiale di DistroKid.


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