Il Jazz e i 3 desideri di Nica De Koenigswarter

Finalmente tradotto e pubblicato in Italia un libro, divenuto ben presto leggendario, firmato Pannonica De Koenigswarter, anche nota con il nome di Nica ma ancor più famosa con l’appellativo di Baronessa del Jazz.

Appartenente alla storica e ricca famiglia Rothschild, Pannonica deve il suo nome a quello scientifico di una falena. La persona di Nica è notoriamente associata al mondo del Jazz e in particolare alla figura di Thelonious Monk e di Charlie Parker.

Pannonica e Thelonious Monk

Con il geniale pianista Monk, Pannonica stabilì un rapporto privilegiato. Bisogna tenere conto che a portare Nica verso il Jazz fu proprio il suo incontro con l’artista afroamericano, di cui si innamorò prima della musica e poi anche della persona.

Monk, d’altro canto, deve a Pannonica l’inizio del proprio successo, dopo aver trascorso i primi anni all’insegna di un’innovazione incompresa dai contemporanei e all’ombra di personaggi caratterialmente più in vista quali Miles Davis, Ornette Coleman oppure Duke Ellington.

Pannonica e Charlie Parker

L’interesse di Pannonica per il Jazz fu tale che la mecenate inglese inizio ben presto a frequentare tutti gli ambienti, che all’epoca permettevano di ascoltare musica Jazz, e i diretti protagonisti.

Tra questi vi fu anche Charlie Parker. Malauguratamente, questo mito della musica Jazz morì proprio nella camera d’albergo dove comunemente alloggiava Nica, a causa di un malore probabilmente legato all’abuso di sostanze, mediali e stupefacenti.

Per tale motivo Pannonica fu costretta ad abbandonare gli Stati Uniti ma senza mai mettere da parte il suo ruolo di mecenate a sostengo della musica Jazz e dei jazzisti.

Pannonica, fotografa del Jazz

Pannonica era anche una grande appassionata di fotografia e, ovviamente, i suoi soggetti preferiti divennero ben presto i musicisti Jazz, i locali, le case, i personaggi e le strade dove questa musica nasceva e si nutriva.

Le sue fotografie iniziano ben presto a circolare nell’ambiente, per poi trovare sistemazione nell’archivio Rothschild in seguito alla morte di Nica, avvenuta il 1988.

Venti anni dopo, nel 2008, la sua scomparsa è stata celebrata con la pubblicazione di un volume che raccoglieva una piccola selezione dei suoi scatti jazzistici: Three Wishes: An Intimate Look at Jazz Greats.

Il volume divenne ben presto leggendario, come dicevo, sia per la bellezza degli scatti in esso contenuti, sia perché andò ben presto esaurito e mai più ristampato. Almeno fino ad oggi.

3 desideri per i musicisti Jazz

A distanza di oltre quindici anni, la casa editrice EDT ha avuto la fortunatissima idea di tornare su un libro di cui si sentiva troppo la mancanza. Sarebbe andata bene anche una ristampa in inglese ma hanno voluto fare le cose in grande ed ecco qui una nuova edizione tradotta in Italiano: I musicisti di jazz e i loro tre desideri.

Appena lo avrò sotto mano mi dedicherò con piacere ad una recensione più ancorata al libro, per il momento mi limito a presentarne l’uscita, e a consigliarne l’acquisto senza dubbi ed esitazioni, soprattutto per gli amanti del Jazz.

I 3 desideri a cui fa riferimento il titolo, sia nella versione italiana che nell’originale del 2008, si riferiscono a loro volta a un giochino che – così mi pare di aver capito – Pannonica amava fare con i suoi amici musicisti, ovvero mettere nero su bianco 3 desideri, appunto.

Nel documentario su Pannonica e Thelonious Monk, di cui ho parlato nella recensione pubblicata qui su Musica Informatica, a un certo punto si vede questo famigerato foglietto, ma non si capisce quali fossero i tre desideri di Monk.

Di certo, il nostro desiderio, di noi appassionati, è quello di poterlo ascoltare ancora una volta dal vivo. Nel frattempo che si realizza, ci accontentiamo delle stupende foto scattate da Pannonica De Koenigswarter, la Baronessa del Jazz, raccolte nel volume della I musicisti di jazz e i loro tre desideri della EDT.

Come di consueto, prima di chiudere l’articolo lascio qualche collegamento a pagine esterne. Innanzitutto la pagina wiki dei Rothschild, per chi volesse approfondire questo argomento di storia. Poi il collegamento alla pagina wiki di Pannonica, che mi apre doveroso, e il collegamento a un altro documentario su Thelonious Monk, sempre recensito qui su Musica Informatica. Infine, il collegamento alla pagina del libro I musicisti di jazz e i loro tre desideri sul sito della EDT.