Che cos’è la musica? Una domanda che in tanti si sono posti, e mi chiedo se vi sia mai una risposta. Mi viene in mente – come non potrebbe – il musicologo tedesco Carl Dahlhaus che in un suo saggio ha scelto il quesito “Che cos’è la musica” come titolo del proprio libro scritto in collaborazione con Hans Heinrich Eggebrecht, altra figura di rilievo della musicologia tedesca (il testo lo trovate anche qui su Musica Informatica).

Ora, pur senza scomodare i due studiosi di cui sopra, resta la domanda su una delle forme d’arte più affascinanti che l’uomo ha concepito fino ad oggi.

Ecco, in maniera naturale ho accostato la musica al concetto di arte o artistico ma il podcast presentato nell’articolo di oggi muove proprio da un punto di vista diverso: la musica indagata nei suoi aspetti altri, in particolare la musica come strumento terapeutico.

Musica e biologia: il podcast di Simone Clemente

Per essere precisi, il podcast ideato da Simone Clemente, Armonica, si sofferma su un argomento molto preciso: gli effetti biologici della musica.

Verbalizzare il rapporto che la musica stabilisce con la fisiologia degli esseri viventi non è cosa semplice. Ci sono delle evidenze che sono tali alla maggior parte delle persone: penso ad esempio agli stimoli che la musica esercita sul movimento, alle tante occasioni in cui ognuno a sperimentato la necessità di muoversi a ritmo in seguito all’ascolto di un suono o di un motivo.

Ci sono, però, altri legami, più nascosti e misteriosi, che non sono semplici da indagare e che richiedono infatti il contributo di altre scienze. La psicologia per esempio, ma anche la medicina generale che contribuisce a fornire risposte grazie all’impiego di analisi strumentali.

La musica aiuta a guarire

Non è certo notizia dell’ultim’ora il fatto che la musica faccia bene e che ha un effetto terapeutico. Del resto lo sanno bene coloro che si occupano di musicoterapia.

Di nuovo c’è l’aver portato argomenti quali l’uso terapeutico della musica ad un livello di divulgazione, che grazie a un podcast ha l’opportunità di intercettare un numero considerevole di persone.

Di nuovo, inoltre, c’è che il podcast Armonica si sofferma su casistiche anche misteriose, tali che nemmeno la scienza è in grado di spiegare appieno

Durante il percorso delle prime quattro puntate, infatti, si trattano casi differenti ma accomunati dall’utilizzo della musica a scopi terapeutici: soggetti autistici che trovano nei suoni e nella musica un canale di comunicazione con gli altri, vittime di incidenti che riacquistano specifiche abilità neuromotorie grazie all’arte dei suoni. Oppure la musica che influenza la chimica del nostro cervello, stimolando la produzione di sostanze che impattano sulla nostra esperienza emotiva.

Perchè ascoltare il podcast Armonica?

Perchè la musica non è solo arte e il podcast Armonica aiuta a capire come i suoni, organizzati e non, possono avere un impatto significativo sulla fisiologia degli esseri viventi. La musica, ci dice questo podcast, non è fatta soltanto di classifiche dei dischi più venduti ma è uno strumento con cui è possibile interagire a livello psichico molto ma molto profondo. Per qualcuno la musica è veramente vita.

Prima di chiudere lascio qualche link, in particolare ai due musicologi citati nell’articolo: Hans Heinrich Eggebrecht e Carl Dahlhaus. Poi un collegamento per approfondire la musicoterapia e, infine, il collegamento al podcast Armonica prodotto da Chora Media.

Di Chora Media, questa casa di produzione specializzata in Podcast, avevo già scritto di recente in merito al podcast su Paolo Conte. Se qualcuno lo vuole recuperare può collegarsi direttamente qui su Musica Informatica.