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XXIV Colloquio di Informatica Musicale: il programma
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Siamo a Settembre inoltrato e a breve i terrà l’atteso Colloquio di Informatica Musicale, quest’anno ospitato nella città di Torino attraverso le diverse sedi degli Enti che a vario titolo vi hanno aderito.
Giunto al XXIV appuntamento, il Colloquio di Informatica Musicale è sempre un’ottima occasione per confrontarsi sui temi della tecnologia applicata alla musica.
L’edizione di quest’anno si terrà a Torino, come accennato poc’anzi, dal 30 Settembre al 2 Ottobre e si presenta con un programma di ottima qualità, distribuito tra dibattiti, concerti e installazioni.
L’aula magna del Rettorato dell’Università di Torino ospiterà, in due diversi momenti, i concerti selezionati dalla Call of Works di qualche mese addietro. Mi fa piacere riportare qui l’elenco dei partecipanti perché vi ho ritrovato nomi di amici virtuali che nel corso degli anni ho avuto modo di incontrare e apprezzare, umanamente e artisticamente. Riporto l’elenco completo delle esibizioni, in ordine di apparizione durante la due giorni dedicata ai concerti:
- Arazzi Laptop Ensemble (Luca Richelli, Giovanni Sparano, Julian Scordato, Paolo Zavagna), All vivid noise (2023, rev. 2024)
- Stefano Catena, Travelling Without Moving (2023)
- Luca Spanedda, Riti: Room is the instrument (2023)
- Totaleee (Andrea Laudante, Paolo Montella, Giuseppe Pisano), Non è un compendio di etologia numerico-digitale (2023)
- Agostino Di Scipio, Audible Ecosystemics n. 3a (2003) / realizzazione di Marco Matteo Markidis (2024)
- Stefano Mancuso, 3 Haiku (Omaggio a Matsuo Basho) (2024)
- Riccardo Tesorini, HyperReal (2021)
- Nicola Casetta, Waking cloud (2024)
- Lidia Zielinska, Insektarion (2024)
- Jacopo Cenni, H U N T (2022) Lorenzo Di Marco flauto, Alessandro Mazzacane violoncello, Daniele Nava pianoforte
- Paolo Montella, Cairo backwards (2023)
- João Pedro Oliveira, Singularity (2019)
- Antonio Forastiero, Animated grains / Reflections (2023)
- Ekaterina Khmelevskaya, East West Jungle Disco (2023)
- Andrea Laudante, 12th perception of Prakrti (2023)
- Aurés Moussong, Abîmes de Motashem (2016)
- Antonio Scarcia, Grainstone (2010)
- Andrea Fabris e Chiara Vitofrancesco, Dimora inquieta (2023). Lorenzo Di Marco flauto, Alessandro Mazzacane violoncello
Al termine della seconda serata, quella del 2 Ottobre per intenderci, ci sarà l’assegnazione del Premio Teresa Rampazzi. E speriamo di saperne qualcosa, ma soprattutto speriamo che sia possibile ascoltare qualcosa delle opera presentate.
Ovviamente essendo un Colloquio c’è poi tutta la parte dedicata agli argomenti di ricerca. Il cartellone in questo caso è veramente molto corposo. Se avessi avuto la possibilità di parteciparvi – cosa che purtroppo non potrò fare – avrei seguito molto volentieri la sessione mattutina del 1 Ottobre, quando ci sono gli interventi più incentrati sulla parte storica. Mi riferisco in particolare a questi interventi:
- Fabio De Sanctis De Benedictis, Memoria come composizione, composizione come memoria: Strumenti algoritmici in Poisson Trio e Anamnesis
- Stefano Catena ed Enrico Dorigatti, Missing memories: Why we need to analyse spatialisation
- Daniele Giuseppe Annese, Francesco Vitucci, Anthony Di Furia, Francesco Scagliola e Giuseppe Silvi, Archeotopologie: Implementazione critica di memorie senza colore
- Daniel Scorranese e Agostino Di Scipio, Gli “sciami di glissando” in DiAmorphoses. Ricostruzione mediante Digital Morphophone Environment
Del resto quelle uniche volte che ho partecipato in maniera attiva ho sempre presentato due interventi dal taglio storico (un paper e un poster, ad essere precisi), incentrati il primo sull’esperienza di musica pre-informatica – così la chiamai io – negli Stati Uniti durante gli anni Cinquanta, e il poster mi pare che fosse sulla presenza di Edgard Varèse and Vladimir Ussachevsky ai laboratori Bell, ma su questo ho la memoria un po’ confusa e mi viene da pensare di averlo presentato altrove.
Comunque sia, spero sia una bella esperienza per chi ha la possibilità di partecipare e sarebbe bello poter ospitare qualche resoconto da parte dei diretti interessati.
Concludo allegando la locandina con il programma completo:
Se avete voglia di condividere i vostri lavori, scrivetemi tramite il form dei contatti e sarò ben felice di accogliere interventi e musiche sul mio blog.
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